..che dire...
avremmo voluto essere a Londra per festeggiare il centenario di un movimento che per noi ha contato, e conta tutt'ora, moltissimo.
Ma in qualche modo lo festeggiamo anche a distanza...perchè se siamo come siamo e a questo punto della nostra vita...con una famiglia in costruzione e un'avventura americana da vivere lo dobbiamo in gran parte alla strada fatta in braghette e fazzolettone.
Buona Strada e Buona Caccia per altri 100 anni almeno!
avremmo voluto essere a Londra per festeggiare il centenario di un movimento che per noi ha contato, e conta tutt'ora, moltissimo.
Ma in qualche modo lo festeggiamo anche a distanza...perchè se siamo come siamo e a questo punto della nostra vita...con una famiglia in costruzione e un'avventura americana da vivere lo dobbiamo in gran parte alla strada fatta in braghette e fazzolettone.
Buona Strada e Buona Caccia per altri 100 anni almeno!
2 commenti:
http://www.repubblica.it/2007/08/sezioni/scienza_e_tecnologia/falso-scienziato/falso-scienziato/falso-scienziato.html
..Abe ci devi confessare qualcosa?
Merda non si puo andare sul link..va be leggiti l'articolo qui sotto
"PER HANS Werner Gottinger, scienziato tedesco esperto in ambiente e nuove tecnologie, era giusto arrivato il momento di andare in pensione dopo una brillante carriera accademica. Solo ora, all'età di 63 anni, un articolo di Nature svela che le sue credenziali erano inventate. Le affiliazioni alle più prestigiose università del mondo truccate. E gli articoli pubblicati sulle riviste internazionali copiati.
La rivista britannica ripercorre le tappe della più duratura fra le truffe scientifiche: "Questo caso dovrebbe essere un monito per la comunità dei ricercatori. Plagi e inganni nel nostro mondo sono molto più diffusi di quanto non pensiamo", avverte Alison Abbott nel suo articolo. La vera carriera di Gottinger si ferma infatti alla laurea, ottenuta regolarmente all'università di Monaco, e ai primi passi per diventare uno scienziato "vero". Poi nel 1979 si scopre che la sua domanda per ottenere fondi di ricerca dalla Comunità Europea contiene informazioni contraffatte. Gottinger viene espulso dall'università di Monaco e inizia a girare per il mondo mescolando sempre più le carte. Cerca ospitalità in atenei continuamente nuovi. Sottopone alle riviste più blasonate i suoi articoli per la pubblicazione.
Nel tentativo di correre ai ripari, oggi l'università di Maastricht di cui Gottinger si dichiarava affiliato ha denunciato il falso professore. E la rivista Journal Policy ha ritrattato un suo articolo apparso nel '93 in cui si sosteneva la necessità di introdurre nuove tecnologie attraverso degli spin off per dare impulso al progetto di scudo spaziale di Reagan. Peccato che gli stessi argomenti erano apparsi 13 anni prima sul Journal of Business con la firma di un professore (vero) della Purdue University dell'Indiana. Ad accorgersene è stato uno studente incappato nelle identiche, complicatissime equazioni. E anche se Nature punta il dito contro Gottinger, è chiaro che la sua denuncia colpisce anche una comunità scientifica capace di riciclare la stessa idea a oltre un decennio di distanza.
Risalendo lungo la catena delle truffe, è spuntato anche un altro studio del 1999 ritirato per plagio. Nel 2002 invece (con la nuova, formidabile arma di Google in mano) Gottinger abbandona gli scudi spaziali per dedicarsi all'ambiente, elaborando un modello sui danni economici del riscaldamento climatico. Lo studio, pubblicato sull'International Journal of Global Energy Issues, si rivela identico a quello firmato cinque anni prima da un economisca canadese. Ma Gottinger nel frattempo è entrato nel circuito della scienza internazionale. Passa dall'Istituto di studi energetici di Oxford in Gran Bretagna al Centro di ricerca internazionale su clima e ambiente di Oslo. Viene accolto in istituzioni scientifiche americane, giapponesi, tedesche.
Passa una manciata di settimane al politecnico di Troy, a New York, e poi riceve una fellowship speciale alla fondazione Carisal di Salerno "per il suo invidiabile curriculum", riferisce sempre Nature. In pochi anni lo "scienziato" tedesco accumula un centinaio di pubblicazioni scientifiche e nel '95 manca per un soffio l'elezione a rettore dell'università di Klagenfurt, in Austria.
Oggi, contattato da Abbott, Gottinger si schermisce: "Non ricordo, sono fatti avvenuti tanti anni fa". Per poi "scusarsi sinceramente" per ogni possibile malinteso. Al massimo rischia che gli venga ritirata la pensione. Ma nel frattempo la giostra ha ricominciato a girare, e un suo studio del 1992 è riapparso con le stesse parole nel 2005 a firma di un altro "scienziato" dello Zimbabwe."
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