sabato 24 ottobre 2009

home sweet home

Siamo alla ricerca di una casa. Qui a Parigi c'e' solo una cosa che supera in densita le boulangeries. Le agenzie immobiliari. Ce n'e' una a ogni angolo. Vendono e affittano di tutto. Naturalmente organizzano le visite degli appartamenti a piu persone. Fanno prima. Solo che ti fanno anche pagare. Non si sa bene esattamente qual'e' il servizio che ti offrono. E' vero di solito le case che ti propongono le agenzie sono in buono stato. Colore appena ridato, bagno nuovo, etc. Solo che sono delle arpie. Ti chiedono almeno una mensilita' come onorario e chissa quanto chiedono al proprietario. Su alcune case, siccome non guadagnano abbastanza sulla commissione, mettono il numero dell'agenzia a pagamento cosi quando chiami (e 9 volte su 10 scatta la segreteria) paghi pure la telefonata tipo diversi euro...

La scelta dell'inquilino avviene in base a una selezione del dossier, non su chi arriva prima. Cioe' le agenzie raccolgono qualche dossier, e poi fanno una prima scrematura basata su quanto guadagni, oppure su quali garanzie offri. Poi il proprietario sceglie in base piu o meno agli stessi criteri... Notare che la richiesta e' che uno guadagni 3 volte l'affitto, con affitti che mediamente vanno dai 1000 ai 1500 euro al mese (almeno i primi piani bui e piccoli che cerchiamo noi). 

Poi se uno e' un avventuriero c'e' un meccanismo che si chiama Particulier a particulier, che e' geniale. Serve per evitare che sia il proprietario che il futuro inquilino paghino delle cifre esorbitanti alle agenzie.

C'e' un bel sito che uno controlla giornalmente e vengono postati gli appartamenti. Qualche giorno fa ne abbiamo trovato uno. Un piano terra con tre stanze. Il pavimento bucherellato, la porta da rifare. Una delle due stanze aveva una finestra piccolissima. Costava appena 1290 euro al mese. Peccato che a vederla, con noi, si sono presentate altre 35 persone. Altrimenti l'avremmo presa...


sabato 17 ottobre 2009

Qu'est-ce qui se passe?

...sempre accampati nell'appartamentino di Pierre, ci nutriamo di formaggi buonissimi e maciniamo kilometri su e giu' per Parigi alla ricerca di una casa, che per ora, non si trova...

Il tempo e' freddino e grigetto ma la citta' bellissima...i francesi fighetti e accaniti fumatori...non c'e' un negozio che non mi piaccia e tendenzialmente non c'e' un negozio abbordabile...sigh...

Nico si adatta bene quasi a tutto...a passsare un sacco di tempo su Pino il passeggino, a prendere la Metro (anche se di solito dopo 3 secondi comincia a dire "no more train...all done train...), insegue piccioni e comincia a ripetere le prime parole francesi Au revoir & Croissant.

Siamo senza televisione cosi' ho iniziato un nuovo progetto per l'inquilina della mia pancia abitata

Abe va a lavorare come un vero parigino...in metro, leggendo un libro e va a correre al parco della Torre Eiffel

Insomma ce la caviamo...ancorche senza internet e per ora...senza casa...