mercoledì 5 novembre 2008

Qualcosa di nuovo sul fronte occidentale.

Non e' esagerato dire che e' un momento storico, credo. Non lo e' perche prima che una bella novita per gli americani, la vittoria di Obama e' una grandiosa notizia per il mondo. Un po come con Prodi e Berlusconi, si ha la sensazione che un solo uomo possa veramente cambiare, almeno un po, la faccia del mondo. E qui si respira questa atmosfera.
Un'atmosfera di cambiamento , di possibilita, di futuro, di speranza. E' un po lo svantaggio della politica dei bump stickers, delle bandierine e delle spille, che alla fine si finisce per tifare per uno o l'altro mettendo un po in secondo piano le vere discrimanti tra i due contendenti. Tuttavia, anche se un po infantile, credo non sia ridicolo dire che la vittoria di un democratico, nero, giovane, e con delle idee per la testa sia un fatto degno di gioia.
E allora evviva, gioiamo.

Pero non facciamoci illusioni. Ci sono stati tanti presidenti democratici che per una ragione o per l'altra non sono riusciti a dimostrare di essere davvero diversi nei fatti. O per prematura fine del loro mandato o perche la loro politica non ha costituito nei fatti un vero cambiamento rispetto al passato.
L'america e' sempre l'america. Ci si vive bene perche lo si fa alle spalle dei vietnamiti, timoresi, afghani, iraqeni, cileni di turno. Perche in fondo chiunque si sia succeduto alla guida della casa bianca ha sempre dato un piccolo o grande contributo al grande sogno di avere un mondo americano. Tutti quelli che passavano di li, oltre ad aver avuto idee geniali come creare il folle sistema sanitario americano o permettere mutui folli, hanno perorato la causa di un petrolio piu a basso costo per tutti (gli americani), di guerre piu giuste, dove piu che vincere o perdere si potesse tutti fare un po di soldi.
Insomma per arrivare al punto Obama sara davvero un cambiamento? E' vero che gli anni di bush ci hanno abituato al peggio e che dunque ci saremmo presi anche la moglie di clinton al suo posto. Pero' non dimentichiamo che l'america e', nei fatti, capace di determinare la politica planetaria, e quindi yes we can rafforzare la classe media americana e virare verso una politica interna piu progressista, riformista, ma can we anche smettere le guerre per il controllo del medio oriente? E le torture a guantanamo? E il protocollo di kyoto? E can we anche piantarla di mettere missili in Polonia e di guardare alla russia con quel sospetto che ci ricorda di tempi oscuri? I hope we can.
La vera sfida comincia adesso. Buon lavoro Obama.

1 commento:

ZiaEli ha detto...

che dire... sicuramente una boccata d'aria fresca... speriamo però non sia solo una facciata, un ologramma che come giri la medaglia sparisce...