domenica 17 ottobre 2010

Post in rosa


La mia nonna si chiamava Alma, era morbida e profumava di buono. 
La mia nonna suonava il pianoforte, rideva sempre  e preparava  le pesche con l'amaretto.
La mia nonna aveva un seno solo perche' l'altro se l'erano  portato via insieme al cancro. 
La mia nonna aveva una cicatrice grande e un buffo cuscinetto nel reggiseno. 
La mia nonna mi accarezzava la testa quando io chiedevo "ma cosa ti e'successo?", sorrideva  lei e diceva "mi sono ammalata e sono guarita, ho incontrato un dottore bravo e avevo ancora tanta voglia di vivere. 
Avevo voglia di conoscere te"
                                                            (Altri post in rosa ...)

3 commenti:

Ester ha detto...

che bella poesia :) eh si, noi donne siamo capaci di grandi cose, come quella di sorridere comunque, di far sembrare facili anche i momenti in cui riceviamo le "sorprese" più dure e quanta capacità di comunicazione abbiamo !!!!
Amiamoci di più !

nonnoalce ha detto...

Commovente il ricordo e dolcissima la memoria del vostro rapporto.
Grazie paperotto

Nella mia soffitta... ha detto...

Brrrr... ho i brividi che mi percorrono tutta la schiena.. Toccante, commovente... Perchè amare la vita significa anche preservarla.
La mia nonna è volata via per questa brutta malattia.. e non c'è giorno che non pensi a lei nel cuore!