La mia nonna si chiamava Alma, era morbida e profumava di buono.
La mia nonna suonava il pianoforte, rideva sempre e preparava le pesche con l'amaretto.
La mia nonna aveva un seno solo perche' l'altro se l'erano portato via insieme al cancro.
La mia nonna aveva una cicatrice grande e un buffo cuscinetto nel reggiseno.
La mia nonna mi accarezzava la testa quando io chiedevo "ma cosa ti e'successo?", sorrideva lei e diceva "mi sono ammalata e sono guarita, ho incontrato un dottore bravo e avevo ancora tanta voglia di vivere.
Avevo voglia di conoscere te"
3 commenti:
che bella poesia :) eh si, noi donne siamo capaci di grandi cose, come quella di sorridere comunque, di far sembrare facili anche i momenti in cui riceviamo le "sorprese" più dure e quanta capacità di comunicazione abbiamo !!!!
Amiamoci di più !
Commovente il ricordo e dolcissima la memoria del vostro rapporto.
Grazie paperotto
Brrrr... ho i brividi che mi percorrono tutta la schiena.. Toccante, commovente... Perchè amare la vita significa anche preservarla.
La mia nonna è volata via per questa brutta malattia.. e non c'è giorno che non pensi a lei nel cuore!
Posta un commento