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Sono passati 6 mesi ed una settimana...esattamente a quest'ora nasceva il piccoletto. Ripensavo a quando ho lasciato casa con un pancione enorme e sono rientrata con il fagotto tra le braccia...ricordo i primi giorni avvolti nella nebbia.
"come stai, Chicca?", mi chiedevano tutti quando venivano a conoscere il bimbo nuovo. "non lo so. piango, piango quando mangio, piango quando gli cambio il pannolino, piango quando vado a dormire, piango quando lui piange. piango sempre. mi sento un'idiota. sarà normale?" e mentre lo dicevo due lacrime mi rigavano le guance. "certo che è normale. poi passa. vedrai".
Certo che è normale. perché avere un figlio è una delle imprese più eroiche che si possano compiere. perché avere un figlio è un salto nel buio, è un tuffo in un'altra dimensione. perché avere un figlio cambierà te e la tua visione del mondo. perché avere un figlio è una pazzia bella e buona, è un atto d'amore e di egoismo, è una vertigine di onnipotenza, è un delirio di immortalità. perché avere un figlio è un atto di fiducia verso la vita e verso il genere umano. ma quando questo figlio arriva, minuscolo, inconsapevole e urlante, tu non sei l'eroina che avevi sognato, non sei la lara croft di tomb rider, bella, invincibile e pronta a conquistare il mondo. quando la follia ha inizio, quando il gioco si fa duro, quando ti affacci su questa impresa titanica, sei sfinita, hai la pancia molle, i punti che tirano, un seno enorme da cui sgorga latte, gli ormoni impazziti e un marito/compagno/fidanzato che non sa da che parte girarsi.
E' normale che tu pianga, anzi è il minimo.
Poi però passa....