A domani!!!!!!!
giovedì 13 dicembre 2007
martedì 27 novembre 2007
dove c'e' musica
pensavo è bello che dove finiscono le mia dita
debba in qualche modo incomiciare una chitarra.
con pochissima modestia nellla citazione vi annuncio che federica mi ha regalato una chitarra. fa casa, fa scout, fa sigaretta in bocca che brucia, fa parole gridate con gli amici, fa lacrime, fa male alle mani, fa poesia e ora fa anche ninna nanna per nicolino.
Incredibile quanto un oggetto possa significare per me, anche se poi non ho continuato a studiare, anche se poi la musica non fa piu parte del mio futuro, anche se rimane un piccolo hobby, e sempre un grande ricordo di giornate felici, e quelle corde pizzicate con forza, vibrano e si portano con se voci amiche.
sabato 24 novembre 2007
dopo tanto tempo...
ecco finalmente un altro ospite che viene a condividere con noi queste splendide giornate di novembre che sembrano la fine di agosto...
Oggi abbiamo fatto una bella passeggiata sulla spiaggia con Ale, compagno di universita e amico di vecchia data. La sua brillantissima carriera lo ha portato a Berkeley e ha pensato bene di passare il thanksgiving qui da noi a santa barbara... Naturalmente un piacere immenso rivederlo dopo tantissimi anni...
Nico ha dato il meglio di se in questi due giorni piangendo un sacco ma anche dispensando sorrisi a piene mani, di quelli che ti lasciano a bocca aperta.
mercoledì 21 novembre 2007
sabato 10 novembre 2007
martedì 6 novembre 2007
Il mattino ha l'oro in bocca
Siamo in epoca di forti rinormalizzazioni. In particolare ho in mente il weekend. Il momento che e' sempre stato l'occasione per riposarsi e riprendere fiato dopo la lunga e opprimente settimana lavorativa e' diventato ora una specie di guerra al sonno e la domenica sera assomiglia piu al venerdi pomeriggio, quando pensi, mazza, non ce la faccio piu.
Naturalmente ci sono i pro.
Sabato e domenica scorsi mi sono portato Nicola a camminare. Orario da cagata di cane della domenica mattina: 7 e 20 fuori di casa. Bruma umidiccia e pure un po freschino. Nicolino tutto assonnato dall'idea di andare fuori -e' sempre cosi, stare fuori concilia...-. Cammino un paio d'ore circondato da ricche mamme 40enni con cagnetto al seguito o giovani correnti superfichi. Mi accarezza l'idea che si crei un rituale della camminata mattutina, quando a ogni passo ci sara qualcosa da scoprire, da un filo d'erba a una farfalla a una pietra per terra. Mi accarezza l'idea che ci sia un momento di comunione tra me e Nicola nel fare un piccolo, misero, ridicolo, ma assieme ricchissimo pezzetto di strada.
Insomma tutto questo pensavo mentre cristando per il sonno e per il mal di schiena causa fascia porta neonato me la camminavo su More Mesa, dietro casa, vista Pacifico.
giovedì 1 novembre 2007
Fantasia & realtà
Qui n America son tutte incazzate per le pubblicità della Axe, che sono sessiste e fanno sembrare le donne degli animaletti che corrono a comando appena sentono puzza di deodorante, blah blah blah. Seguite un attimo il mio ragionamento e ditemi se ho torto.
- Axe è un deodorante pur homme.
- Gli uomini comprano il deodorante perché non gli puzzi l’ascella
- ma lo comprano anche per sapere di buono
- se fosse solo per l’ascella, si metterebbero l’allume di rocca
- invece Axe gli promette che sapranno di buono e saranno attraenti per le femmine.
- Però di deodoranti ce ne sono tanti
- perché uno dovrebbe comprare Axe, piuttosto che un altro deodorante?
- Perché Axe fa arrivare PIU’ FEMMINE.
Non mi sembra difficile.
Procter&Gamble, che fabbrica Axe, non vende Axe. Vende ai portatori di ascella pelosa e potenzialmente odoripara le loro stesse fantasie: e cioè che, con due spruzzate di deodorante, si possano risparmiare di avere una personalità, fare conversazione, lavarsi i denti, vestirsi da cristiani, evitare le infradito, e via dicendo. Due spruzzate, e tutta la gnocca del mondo è ai tuoi piedi. Che mondo meraviglioso.
Ora forse capite perché, ogni volta che vedo la fantastica pubblicità della Axe dove c’è un tizio in piedi in mezzo a una spiaggia che si spruzza di Axe mentre centinaia di migliaia di bonazze in bikini si avventano con aria ferina verso di lui, mi viene da ridere: lui pensa che vengano tutte lì a trombarselo, e invece quelle (si capisce dalle facce) vengono per sbranarlo...
mercoledì 24 ottobre 2007
Apprezzamenti...
uh quanto tempo che non metto un maglione nero,
ho voglia di quello che mi ha regalato la mamma un paio disettimane fa,
sì dai, quello incrociato sul davanti, che adesso che ho le tettone mi fa ancora di più le tettone!
e tu Nico che dici: me lo metto quel maglione nero,
quello che mi ha regalato la mamma un paio di settimane fa,
sì dai, quello incrociato sul davanti, che adesso che ho le tettone mi fa ancora di più le tettone?
gurgle. burp. braus. SBRAAAAAP!
grazie amore, lo dicevo io che ti piaceva.
giovedì 18 ottobre 2007
lunedì 8 ottobre 2007
giovedì 4 ottobre 2007
alla luce del sole
"alla luce del sole" e' un film di faenza sulla storia di don pino puglisi.
E' asciutto, non retorico e assolutamente sconcertante. Nato a brancaccio il 'parrino' come si dice in siciliano, torna a palermo nella parrocchia di s. gaetano a brancaccio e comincia un progetto educativo con i bambini del quartiere. Inutile dire che immancabilmente cominciano minacce e ritorsioni fino al suo assassinio il giorno del suo 56esimo compleanno.
e' una storia, trovo, che fa riflettere ancora di piu delle altre uccisioni di mafia. perche nei delitti di mafia, si fa per dire, comuni c'e' sempre un appalto, un affare, un giro di droga. ma qui no. c'e' solo un parrino che vuole fare del bene, che vorrebbe togliere i bambini di brancaccio dalla strada. eppure la furia cieca della mafia non si ferma nemmeno davanti a questo bene inequivocabile. Qual'e' il senso di questa cosa?
sabato 29 settembre 2007
gittata
Ecco qui un altro filmino del cagatore provetto...
martedì 25 settembre 2007
lunedì 24 settembre 2007
venerdì 21 settembre 2007
domenica 9 settembre 2007
Ode al giorno felice
Questa volta lasciate che sia felice,
non è successo nulla a nessuno,
non sono da nessuna parte,
succede solo che sono felice
fino all’ultimo profondo angolino del cuore.
Camminando,dormendo o scrivendo,
che posso farci, sono felice.
sono più sterminato dell’erba nelle praterie,
sento la pelle come un albero raggrinzito,
e l’acqua sotto,gli uccelli in cima,
il mare come un anello intorno alla mia vita,
fatta di pane e pietra la terra
l’aria canta come una chitarra.
Tu al mio fianco sulla sabbia, sei sabbia,
tu canti e sei canto,
Il mondo è oggi la mia anima
canto e sabbia,il mondo oggi è la tua bocca,
lasciatemi sulla tua bocca e sulla sabbia
essere felice,
essere felice perché si,
perché respiro e perché respiri,
essere felice perché tocco il tuo ginocchio
ed è come se toccassi la pelle azzurra del cielo
e la sua freschezza.
Oggi lasciate che sia felice, io e basta,
con o senza tutti, essere felice con l’erba
e la sabbia essere felice con l’aria e la terra,
essere felice con te, con la tua bocca,
essere felice.
Pablo Neruda
venerdì 31 agosto 2007
Fat- Bottomed Girls
Qui in Ammmmerica si fà un gran parlare di Beth Ditto, sui giornali,nei talkshow, in rete ....
Il motivo del contendere è la possibilità che Beth Ditto possa rappresentare qualcosa di seriamente sovversivo.
Intendiamoci, non roba da ribaltar governi o eliminare le taglie 36 da Vogue, ma io credo di sì: credo che la sua corporeità contenta, insieme a quella di Nikki Blonsky, Jennifer Hudson, America Ferrera e Queen Latifah in proporzioni variabili, sia un bel dito medio in faccia a chi esige che le donne grasse (i.e. sopra la taglia 42, roba da non crederci) se ne stiano discretamente coperte.
E’ piuttosto facile attaccare Beth Ditto, nello specifico: perché è obesa e si esibisce in mutande, perché è lesbica e sta con una donna che si fa identificare con un pronome maschile-quindi è un uomo-quindi Beth Ditto è eterosessuale, perché dice “sono femminista” e le signorine perbene che fanno la fila per una borsa Hermés si ritraggono orripilate. Perché, invece di starsene nell’Arkansas dentro a un vestito extralarge nero o grigio, saltella sui palchi di mezzo mondo a culo di fuori. Perché con il fidanzato/la fidanzata ha fatto delle foto pornografiche per un giornale rivolto al pubblico omosessuale. Perché canta con un vocione zozzo che fa venir voglia di accoppiarsi negli angoli. Perché è amica di Kate Moss ma non vuole essere Kate Moss. Perché boicotta le catene di abbigliamento che non fanno vestiti della sua taglia rifiutando di esibirsi nei loro punti vendita. Perché è chiaramente contentissima di essere la persona che è: ciccia e tutto. Perché NME l’ha eletta Coolest Person of 2006, facendo scoppiare la bomba: come, la cicciona vince?
Dà fastidio, Beth Ditto. Il suo corpo è socialmente inaccettabile: se volesse fare la cosa giusta, canterebbe e basta, non parlerebbe, si vestirebbe con un decoro superiore a quello richiesto alle ragazze magre. Cercherebbe di far passare in secondo piano la sua fisicità, la minimizzerebbe. Il fatto che la usi, la esibisca, che si vesta come una diva disco e si trucchi come la Strega Malefica e non abbia paura di niente è fastidioso. Va ridimensionata, ridotta al minimo comun denominatore del “Grasso è bello”, quando il punto non è il grasso. Il punto è essere felici di come si è, grassi, magri, alti, bassi, rossi, biondi, neri, bianchi. Beth Ditto non dice “diventate grasse come me”. Dice “io così sto bene. Voi come state?”
Le donne grasse hanno sempre davanti due scelte: adeguarsi (e quindi perdere peso, coprirsi, non andare in spiaggia, rinunciare ad essere viste come esseri sessualmente attraenti) o ribellarsi. In questo, hanno qualcosa in comune con gli omosessuali, a cui si chiede di essere miti e riservati, discreti, non baciarsi in piazza, ché è di cattivo gusto. Beth Ditto è contemporaneamente grassa e omosessuale.
Praticamente una cartina al tornasole.
giovedì 30 agosto 2007
...e piovve.
Pensavo che mai mi sarebbe mancata, che mai avrei voluto respirare quell'aria pulita dopo la pioggia, che mai avrei voluto avere un po d'umido... E invece alla fine mi mancava e l'accolgo con piacere.
Benvenuta pioggia.
(vogliamo commentare il fatto che mi sono ridotto a parlare del tempo?)
mercoledì 29 agosto 2007
Alla buon'ora
http://ila.kitp.ucsb.edu/abeika/index.html
buon fine agosto.
martedì 28 agosto 2007
Braccia rubate all'agricoltura
Rieccoci... è ripresa la vita normale. I ritmi di sempre e l'attesa di Nicola.
La settimana prossima cominceremo la semina.... pomodori, insalata, zucchini , lavanda e un sacco di altre cosine...
Ma chi l'avrebbe mai detto che saremmo andati in California per zappare la terra???
martedì 21 agosto 2007
Parentanza in visita atto secondo
mercoledì 1 agosto 2007
01 Agosto 2007- 100 anni di Scoutismo-
avremmo voluto essere a Londra per festeggiare il centenario di un movimento che per noi ha contato, e conta tutt'ora, moltissimo.
Ma in qualche modo lo festeggiamo anche a distanza...perchè se siamo come siamo e a questo punto della nostra vita...con una famiglia in costruzione e un'avventura americana da vivere lo dobbiamo in gran parte alla strada fatta in braghette e fazzolettone.
Buona Strada e Buona Caccia per altri 100 anni almeno!
martedì 31 luglio 2007
Facce come il c***
" Dopo un pò la lontananza ti permette di vedere quello che accade in Italia con certo distacco..."
Bhè, non è vero...dopo la notizia del bacio di cui ho scritto il 27 ecco un'altra cosa che mi manda il sangue al cervello.... volevo scrverne ma Michela lo ha fatto alla perfezione e lo riporto integralmente:
"Sul caso Cosimo Mele, il segretario dell'UDC Lorenzo Cesa afferma di capire il suo dramma umano e sottolina il serio problema...
"...dei parlamentari che vivono a Roma da fuori sede, «e fuori dalla loro città hanno una vita abbastanza dura». Lo dice riferendosi anche alla sua vita pubblica: «Quando ero eurodeputato, stavo da solo tutta la settimana e la solitudine è una cosa molto seria». Per questo, ripete più volte, «la vita del parlamentare è molto dura» e bisognerebbe pensare, propone, all'ipotesi di un ricongiungimento familiare: più soldi a deputati e senatori, quindi, per poter permettere il trasferimento delle loro famiglie a Roma.
Riepilogando: questo signore, anzichè essere in parlamento a votare la riforma dell'ordinamento giudiziario, si porta due puttane in camera in uno dei migliori alberghi del centro di Roma e una delle prostitute si sente male per overdose di cocaina. Lo scoprono solo per quello, e infatti tranquillamente lui dice: "sono stato sfigato, perchè se la ragazza non si fosse sentita male non sarebbe successo niente".
Ma secondo quel genio di Cesa il problema non è l'immoralità del soggetto, la sua leggerezza, la sua mancanza di senso di responsabilità, la sua dubbia onestà personale (n.d.r. è imputato principale di un processo per corruzione a Brindisi, l'accusa è che da vicesindaco accettasse tangenti per andarsi a spendere i soldi al casinò di Montecarlo). Niente affatto. La colpa di tutto è la solitudine del parlamentare, da risolvere invocando più soldi per un fantomatico ricongiungimento familiare (questo di famiglie ne ha due, per giunta) che gli allevii la vita dura da deputato. In mancanza di questa felice riunione familiare, è umanamente comprensibile che uno faccia quella fine lì.
Onorevole Cesa, ma siamo proprio sicuri che i 5.486,58 € al mese di indennità parlamentare, più i 4.003,11 € al mese di diaria di soggiorno, più i € 4.190 al mese di rimborso forfetario per mantenere i contatti con gli elettori, più i € 3.098,74 annuali di spese telefoniche e tutte le altre agevolazioni di cui gli onorevoli godono non bastino proprio a consentire il ricongiungimento familiare per il povero parlamentare, costretto ad andare a squillo di lusso e coca party dalla durezza della vita da deputato?
...
Ma avete proprio la faccia come il culo. "
domenica 29 luglio 2007
testa & croce
Testa
Cold Spring Harbor Laboratory e' proprio un classico americano. Un bellissimo posto, verde, casette nel bosco sparse tanto da non percepire davvero quanta gente lavora qui, delizioso porticciolo, bungalows nel bosco e una serie di eccellenze da primato. Laboratori di genetica e biologia molecolare da invidiare, attrezzatura eccellente e gente da tutto il mondo che viene a seguire i corsi qui, che sono in effetti di grande qualita.
CSHL ospita adesso un certo Watson (quello di Watson & Crick e non di elementare Watson). Un tipo che si vanta di aver scoperto la doppia elica, decisamente una delle scoperte piu straordinarie di questo secolo, anche se a dire di tanti era, ai tempi, questione di tempo. La tecnologia era disponibile e qualcuno prima o poi lo avrebbe scoperto. Crick (il fisico dei due) e' morto qualche anno fa, era anche lui un professore qui a CSHL e dicono che fosse il piu simpatico, Watson fa il nobel di 80 anni... Dicono che sia uno stronzo.
Croce
Cold Spring Harbor Laboratory e' la patria natale dell'eugenica. Quella strana cosa che pone le sue basi nella teoria genetica mendeliana e darwiniana e si propone di selezionare geneticamente il genere umano, secondo criteri nominalmente scientifici ma di fatto arbitrari. Quella stessa eugenica che durante il reich rendera famoso un certo dottor Mengele per aver fatto gli esperimenti piu indicibili su esseri umani. Nasce circa alla fine dell'800, primi del 900, qui in America dove i tassi di immigrazione sono alle stelle e alcuni cominciano a pensare che questo mix di est europei e meridionali (americani) contribuirebbe a depauperare non so quali doti intellettuali del popolo americano. Nasce qui a CSHL, la patria del DNA. Sul loro sito c'e' una pagina di scuse per essere stati parte della motivazione scientifica o parascientifica alla base dell'eugenica hitleriana.
...vabbe, anche sta' volta, dall'alto dei nostri passati immacolati, li perdoniamo.
venerdì 27 luglio 2007
Un mondo civile
Non è tanto tempo fa che discutevo con qualcuno che lamentava il vittimismo delle coppie gay e degli omosessuali in generale. Che possono fare quello che vogliono, nessuno li infastidisce, che diritti vogliono ancora, il matrimonio, la famiglia naturale, maschio e femmina li creò, la storia la sapete. Nel frattempo, ieri sera due ragazzi sono stati arrestati perché si stavano baciando vicino al Colosseo.
Arrestati, capite, per atti osceni in luogo pubblico. I due non si erano nemmeno tirati fuori le magliette. Alzi la mano chi non si è scambiato un bacio un po’ focoso col partner in pieno giorno e in piena luce. Voglio vedere le manine alzate. Suvvia, anche voi giovani e meno giovani simpatizzanti Arcigay. Pieno giorno e piena luce, ho detto. E no, non al Pride, non credevo di doverlo specificare.
Atti osceni in luogo pubblico. Cazzo. Con tutte le pomiciate pubbliche che mi sono fatta, sarei dentro, probabilmente. Vabbè, dite che magari non ho pomiciato davanti ai Carabinieri? A me non pare che questi due pomiciassero davanti ai Carabinieri. Mi pare, a occhio, magari non ho capito eh, che questi due si trovassero dentro il simpatico ghettino attrezzato per gli untori come loro, la Gay Street. Sì, a Roma c’è una Gay Street, di questi tempi. Che uno pensa, se sto nel mio recinto magari mi lasciano in pace. Magari un bacio al mio amore di stasera o di una vita glielo posso anche dare. E invece arrivano i Carabinieri a romperti i coglioni, ti perquisiscono e ti portano dentro. Atti osceni in luogo pubblico. Un bacetto.
No, sapete com’è, a me vengono queste idee strane. E cioè che a baciarsi sotto al Colosseo ci fossero stati Adam & Eve invece che Adam & Steve, non so se i Carabinieri li avrebbero disturbati. Magari gli avrebbero fatto un po’ i fari, per avvertirli di portare le loro effusioni in un luogo privato prima di lasciarsi andare ai famosi atti osceni in luogo pubblico. O forse li avrebbero ignorati. E mi viene anche l’idea strana che l’oscenità non fosse il bacio in sé, ma il genere delle labbra.
Ad ogni modo, mi si dice che ho torto. Le coppie omosessuali possono fare come gli pare.
Che mondo civile.
lunedì 23 luglio 2007
a barra dritta
L'approccio dei biologi su tanti problemi e' molto diverso ma non sempre incompatibile con quello dei fisici (che non sempre devo dire coincide con il mio, pur essendo io un rappresentante della categoria...).
Il laboratorio qui e' pieno di reliquie e di autografi (tipo un certo Watson che poi lavora anche qui...) che suonano un po autocelebrative anche se rendono l'idea della gente famosa che passa di qui...
E un'altra settimana comincia...
sabato 21 luglio 2007
2001-2007
Concita De Gregorio
Il 21 luglio, fra poco, saranno sei anni. Gli anni passano in fretta, i giorni molto meno. C'è un ragazzo tedesco, faceva il violoncellista prima di quella notte, che mi scrive ancora. Quasi tutte le settimane. Se non fosse di disturbo mi scriverebbe tutti i giorni - dice. Ci siamo conosciuti al pronto soccorso dell'ospedale di Genova, lui era in corridoio su una barella e diceva che le costole quando si rompono fanno il rumore dei fiammiferi spezzati, un rumore piccolo e secco. Di Nancy Beai, Vancouver, ho conservato l'indirizzo. Di Misha il numero di telefono. A Isabel ho rispedito a casa, Granada, la sua copia del Don Chisciotte. L'avevo raccolta da terra quasi senza ac-corgermene, quella notte alla scuola Diaz, e senza accorgermene l'ho tenuta in mano tutto il tempo, stanza dopo stanza, fuori per strada, all'ospedale fino all'alba. Non ci voleva molto a capire cosa stesse succedendo a Genova, quella notte. Non ci volevano sei anni, bastavano sei minuti. Non bisognava essere draghi per capire con chi stesse parlando al telefono senza sosta Roberto Sgalla, il portavoce di Gianni De Gennaro allora e fino a ieri capo della polizia. De Gennaro non c'era è vero. Già questo è un fatto: la decisione di non esserci. Ma non aveva perso il treno, di certo non aveva impegni più rilevanti del G8. L'Italia è uno strano Paese. Un Paese barocco, dove contano più le parole dei fatti. Le dichiarazioni, le smentite, le querele, le interrogazioni parlamentari. Gli anatemi, te urla. I fatti svaniscono in fretta, si dimenticano. Su un cartello della scuola Diaz c'era scritto "please, don't clean up the blood", non lavate
questo sangue. Siccome mi sembrava di non aver scritto tutto, nelle cronache da Genova, ho raccolto la memoria che restava in un diario e l'ho intitolato >così: "Non lavate questo sangue". Era il giorno dopo la morte di Carlo Giuliani. Ho rivisto Mario Placanica, il carabiniere che sparò. Ha sposato una ragazza energica di nome Sveva, che gli ha dato un figlio, le medicine che gli servivano per curarsi dalla depressione e l'idea di scrivere un memoriale e farselo pagare dal miglior offerente, all'asta. Qualcuno lo pubblicherà. Placanica è pieno di rancore, dice che l'hanno usato e poi buttato. Dice che l'hanno zittito e poi abbandonato. Anche quella di zittire -con le minacce, la denigrazione, la calunnia, il ricatto - è una passione nazionale. Quelli che continuano a parlare, se quel che dicono è scomodo, vengono presto derubricati da testimoni a fanatici, squilibrati, estremisti. Lorenzo Guadagnucci è un giornalista economico del gruppo Monti, Nazione Resto Del Carlino, un ambientalista gentile di modi ed esperto nel suo lavoro. Dormiva alla Diaz, l'hanno massacrato insieme agli altri. Quando è uscita la sua cronaca di quei
giorni - precisa e lucidissima -in molti sussurravano, poveretto, non c'è da credergli, è rimasto scioccato e non sta bene. A parlare di Genova, per un paio
d'anni chiamavano solo da Rifondazione comunista, come se raccontare quel che siera visto fosse diventato una forma di militanza politica. Poi, certo, c'è
stato l'11 settembre, tutto è cambiato, è passato tanto tempo. Si tace sempre di più, leggere oggi le dichiarazioni del poliziotto pentito che dice "fu una macelleria messicana" è davvero impressionante: speriamo che non facciano passare per depresso o per comunista anche lui. Qualcuno ogni tanto si ricorda. Si affacciano le nuove generazioni, e chiedono. Genova cosa?, diceva uno in un capannello di quattordicenni -uno col giornale in mano - fuori dall'aula dell'esame di terza media. Genova quando? Loro sei anni fa ne avevano otto, vedevano i cartoni. Nei quadri appesi alle pareti della scuola il risultalo dell'esame non c'è scritto. Buono, ottimo, sufficiente: non si dice più. È per la legge sulla privacy. Tutti uguali, pazienza se spariscono meriti e demeriti, sacrifici e leggerezze. Tutti uguali, privacy scrìtto in inglese, silenzio. Qualcuno sussurra all'orecchio i risultati, dice che li ha visti sulla scrivania della preside, ma non ci sono prove. Meglio che stia zitto.
mercoledì 18 luglio 2007
Penelope & Belle figure
...sola e abbandonata sulla costa ovest, come una novella Penelope rivivo ritmi ed equilibri che mi ricordano Via Sant'Agnese...
Una sfilza di DVD "che potremmo definire: "FILMPACCOINROSA" tra cui La vita di Frida Kalo e Notre Dame de Paris.
Dormo di nuovo in modalità stella marina (ah, no, quello lo faccio anche quando c'è Abe..)
Mangio spiaggiata sul divano guardando i programmi Rai da brava immigrata che sente la mancanza di mamma Italia...
Detto questo segnalo che i quindici secondi più simbolici della puntata di ieri sera di “W l’Italia - diretta“, trasmessa da quella Locri che tanto piace alla stampa, sono stati quelli durante i quali Nicola Gratteri, sostituto procuratore della Procura di Reggio, ha detto a Riccardo Iacona, indicando una vettura dei Carabinieri ed una della Polizia che facevano bella mostra di sè sullo sfondo: “vede quelle macchine? Beh, è tutta una finta, qui non ci sono macchine del genere, ci sono solo macchine che hanno trecentomila chilometri e che si rompono ogni due giorni; sono state portate qui per fare bella figura.
martedì 17 luglio 2007
arrivo sulla costa est
Arrivo all'aeroporto di new york e mi viene a prendere un certo dimitri (con un inconfondibile accento nord siberiano che in anni di collaborazioni con russi ruspanti ho imparato a conoscere). Occhiale da sole alla Elwood e baffetto. Capelli molto corti. Non si risparmia ovviamente i commenti sul fatto che sono italiano e su quanto gli piace il cibo italiano e che sabato arriva il suo migliore amico italiano e cosi via.
Dimitri mi porta a cold spring harbor, epicentro di ricerche in biologia molecolare, con giardini meravigliosi e statue di molecole di dna nelle aiuole.
Caldo umido simile a genova, un po di macaia...
A pranzo breve corsetta on campus e poi pranzo alla mensa locale. Un posto davvero bello: palazzotti vittoriani in un giardino molto verde e pieno di scoiattoli e chipmunks. Grande pond al centro con piccole barche e spiaggia sull'atlantico (senza niente da NON invidiare alle spiagge di santa barbara). Sono alloggiato in una cabin, una specie di bungalow di legno con 4 camere e 2 bagni. Sono in camera con un ragazzo argentino di cordoba. Naturalmente connessione wireless in cabina (anche se un po ballerina) e aria condizionata. Insomma un posto ideale dove fare cose come quella che faro io. Il livello del corso mi sembra abbastanza alto, ci sono circa il 50% di PhD e il 50% di graduate students, e io spero di trovare qualche biologo in gamba a cui appiccicarmi e da cui imparare il piu possibile. Naturalmente sono l'unico fisico.
Vedremo...
sabato 14 luglio 2007
westfalia & cheesecake, ovvero come dimentico le pezze al culo...
La fine della settimana, finalmente. Lunedi tardo pomeriggio partenza per Cold Spring Harbor, 3 settimane. Stasera bella cena da amici in citta. Siamo ormai in uno di quei giri di persone che si parla solo di pannolini, cacche, ruttini, passeggini, etc... E' bello vedere come siamo venuti qui pensando di essere veramente ricchi e di essere in una ristretta cerchia di famiglie che alla nostra eta stanno bene. Lo pensiamo ancora. Tuttavia abbiamo relativizzato molto il concetto. Gli amici di stasera, lui sistemista del dipartimento di matematica ucsb e lei amministrativa ucsb hanno una casetta bellissima vicino al centro, giardino, una macchina decisamente piu decente della nostra e, invidia delle invidie, un camper volkswagen Westfalia da bave alla bocca... Un'altra coppia di amici (entrambi dottorandi) hanno due macchine, una casa loro enorme... Insomma non per passare per quello che connette i soldi con la felicita, ma qui noi siamo quelli con le pezze al culo. Bizzarro.
Restiamo con questo sogno di poter un giorno affittare uno di questi catorcetti che hanno in media piu di 15 anni (ma che qui vanno per la maggiore) e farci un bel giro con prole annessa.
Tanto per chiudere con il dessert stasera abbiamo assaggiato la cheese cake "new york style" di Lazy Acres (supermercato che vende anche la toma d'alta langa che non troverei nemmeno a genova). un trillione di calorie al morso in un puro orgasmo del sapore.
mercoledì 11 luglio 2007
Wal-mart
Dove sta il senso di questa cosa?
Inaugurazione
lunedì 9 luglio 2007
Si riprende...
giovedì 5 luglio 2007
Aggiornamento 2 "Parentanza in visita"
mercoledì 23 maggio 2007
martedì 22 maggio 2007
Cominciamo
Al telefono non c'è mai abbastanza tempo per condividere pensieri ed esperienze... Quindi grazie all'idea dei nostri "colleghi emigranti"
Marco e Francesca
iniziamo questo blog-diario-agenda-resoconto della nostra avventura santabarbarina...